L’inevitabile post del due maggio

Secondo e ultimo disco dei May Blitz, classico power trio hard psichedelico formato dai canadesi Jamie Black (chitarra e voce) e  Reid Hudson (basso) e completato dall’inglese Tony Newman (batteria) Second of May fu licenziato dall’etichetta Vertigo nel 1971. L’album pregevole, nonostante la trascinante For Mad Men Only, non ebbe miglior fortuna del primo, eponimo, pubblicato l’anno prima. Lo scarso impatto commerciale convinse presto i due canadesi a tornarsene in patria mettendo la parola fine all’avventura musicale dei May Blitz.

Raro Ben

Piccola gemma di jazz-rock uscita nel 1971 quella dei Ben. In copertina un naso che cola come un rubinetto male avvitato. Musica che cola a fiotti copiosi lungo le quattro tracce in cui si cimentano i quattro musicisti (sax, organo, chitarra e batteria). Disco purtroppo ricordato più per le quotazioni abnormi sul mercato dei vinili, l’originale LP è tra i più rari del catalogo della Vertigo e quindi tra i più costosi, che per la musica: molti recensori infatti lo bollano come tra le cose peggiori licenziate dalla label dall’inconfondibile spirale. Cosa in parte vera, ma più per merito del resto della scuderia – Black Sabbath, Gentle Giant, Patto, Nucleus e compagnia cantante – che per demeriti propri.