Matrilineare

“Se Matrilineare aiutasse alla vita, anche a una sola, credete, sarebbe per tutti un pugno alla paura.”

Così scriveva Massimo Zamboni nel presentare una compilazione di ninne nanne nata da un’idea del Consorzio Produttori Indipendenti e che raccoglieva voci femminili del Consorzio: Mara Redeghieri degli Ustmamò, Valeria Cevolani e Roberta Vicinelli dei Disciplinatha, Ginevra Di Marco dei C.S.I. e quelle meno note di Il Grande Omi, Divine, Eh?, Mira Spinosa, estAsia. Spiccava poi la presenza di Cristina Donà e delle nonne del Coro delle Mondine di Correggio.

“Onori alle basi solide, basta riconoscerle ed accettarle per schivare i rischi, che la vita non riesci a rinchiuderla, quando decide di scorrere.”

Guardali negli occhi

Materiale Resistente fu pubblicato nel 1995 nel cinquantenario della Liberazione. Attorno ai C.S.I. di Giovanni Lindo Ferretti e soci coagularono tutta una serie di gruppi più o meno legati al consorzio in una rivisitazione più o meno fedele di canzoni della Resistenza. Oltre al disco fu organizzato un concerto a Correggio e girato un film documentario con la regia di Guido Chiesa e Davide Ferrario. Come spesso accade con queste operazioni non tutta la compilazione risulta a fuoco e ben amalgamata ma tanti sono i momenti capaci di creare il necessario cortocircuito tra il tempo presente e quello passato di necessario e doveroso ricordo.