Non aver paura del buio alla fine della tempesta

Dopo lo straordinario successo di vendite di The Dark Side of the Moon la Harvest decise di riunire in un doppio LP intitolato A Nice Pair i primi due album, The Piper at the Gates of Dawn e A Saucerful of Secrets, quelli barrettiani per intenderci e, di conseguenza, gli unici registrati dai Pink Floyd a detta di un barrettiano come colui che verga queste righe. L’artwork della Hipgnosys includeva una serie di foto tra cui quella di una squadra di calcio dalle divise bianche e blu tra cui militavano i membri del gruppo che, appassionati di football avevano messo su il Pink Floyd Football Club.  La foto in questione li ritraeva prima di una sonora sconfitta per 4 a 0 con una squadra di marxisti londinesi.

La passione per il calcio di Waters e soci si era già palesata in precedenza sull’album Meddle : in coda alla bellissima Fearless si può ascoltare You’ll Never Walk Alone la canzone simbolo del Kop, la tifoseria del Liverpool durante il sentito derby cittadino con i rivali dell’Everton e di sicuro la canzone simbolo degli stadi d’oltremanica. La canzone originariamente fu scritta dalla coppia Hammerstein e Rodgers per il musical Carousel nel 1945 e portata al successo in Inghilterra da un gruppo di Liverpool, non dai Fab Four, ma dai meno noti Gerry & the Pacemakers nel 1963.

In Bloom

“Un uomo di genio non commette sbagli. I suoi errori sono volontari e sono i portali della scoperta.”

E’ il 16 giugno di 113 anni fa il giorno in cui Leopold Bloom si incammina per le strade di Dublino (e il giorno del primo appuntamento tra James Joyce e la giovane cameriera Nora Barnacle futura musa e moglie dello scrittore irlandese) . Nell’odissea linguistica dell’Ulysses la parola si fa continuamente musica. Una ricerca della musicalità che aveva caratterizzato lo scrittore sin dagli esordi: una delle sue prime raccolte di poesie è intitolata ‘Chamber Music’ e attinge a piene mani alla poesia e alla musica iraniana. In questa raccolta è presente la poesia ‘Golden Hair’ che sarà messa in musica da Syd Barrett. Originariamente pensata per essere inserita nel primo disco dei Pink Floyd trovò posto su disco solo nel 1970 nell’album solista ‘The Madcap Laughs’.