Nel 1997 Massimo Altomare e Stefano Bollani cominciano a mettere in musica le poesie metasemantiche di Fosco Maraini. La Gnòsi delle fànfole esce per Sonica poco prima che l’etichetta fiorentina di Gianni Maroccolo fallisca.
Bollani e Altomare cercano anche musicalmente di ricreare le Fànfole di Maraini, pubblicate la prima volta nel 1966, caratterizzate dalla ricerca di un vocabolario nuovo in cui le parole pur prive di significato richiamano parole e suoni familiari.
“Il sentimento principale che le Fànfole ci regalavano era la malinconia, proprio come se quel mondo – il vecchio Troncia, le zie in bardocheta – ci fosse un tempo appartenuto e ci trovassimo a rimpiangerlo, fra vecchi amici che sanno di cosa stan parlando senza bisogno di spiegarselo” (Altomare e Bollani, dalle note alla ristampa del disco, con una tracklist leggermente modificata, unitamente al libro della Gnòsi delle Fanfole edito da Baldini e Castoldi).