Nel 1978 Mauro Pagani abbandonò la P.F.M. e si diede alla ricerca di nuovi orizzonti musicali. I frutti arrivarono subito maturi e succosissimi: l’album solista e omonimo di quello stesso anno seguito dal progetto Carnascialia fino a Creuza de ma con Fabrizio De André nel 1984 e al colto divertissement sanremese de I Figli di Bubba. Massimo comun denominatore di questi dischi l’intreccio e il meticciato di sonorità mediterranee. In quel primo 33 giri a fare compagnia al polistrumentista bresciano gli Area di Demetrio Stratos, i Canzoniere del Lazio, Teresa De Sio e Roberto Colombo.