“Danza con tutte le tue forze / mostrami che sei ancora viva”
Ai bei tempi in cui cercava di un centro di gravità permanente Battiato dichiarava di non sopportare la new wave italiana e il free jazz punk inglese. A Udine invece c’era chi la pensava diversamente. I Detonazione riuscirono con pochi ottimi singoli ed EP, a conquistarsi un piccolo spazio nella scena musicale degli anni ottanta italiani da cui, come tanti altri gruppi, non ne uscirono vivi. L’esordio ‘Sorvegliare e punire’ (titolo rubato a Foucault, ma non quello del pendolo) è del 1983. Il cantato è equamente diviso in inglese e in italiano. La copertina mostra tre uomini che spulciano libri in un edificio in cui è crollato il tetto. La dedica sul retro è esemplare: “grazie ai tecnici del suono per la profonda umanità con cui hanno capito i nostri problemi economici”.
Seguiranno il singolo “L’arido utile” (in copertina un fotogramma rubato a un film di Fellini), il 12″ “Riflessi conseguenti” e nell’86 per i fiorentini dell’IRA il 12″ “Dentro me” (in copertina stavolta il conterraneo Pier Paolo Pasolini). La meravigliosa titletrack sarà ripresa dieci anni dopo dai milanesi La Crus. Nell’89 alcuni inediti e brani dal vivo formeranno l’LP “Ultimi pezzi”, con un maiale sgozzato in copertina. Come dire: non si butta via niente: ed è una fortuna avere ancora qualcosa con cui compensarne la fine.