Mom’s è una compilation del musicista d’avanguardia Carl Stone, classe 1953, allievo di Morton Subotnick dopo aver cominciato a fare jazz-rock con il futuro mito della musica industriale Z’EV. Attivo per molti anni tra San Francisco e Tokyo, Stone è un manipolatore di suoni, tra collage, field recordings e frequenti incursioni nella musica tradizionale giapponese.
Gli uomini primitivi cominciarono a fare musica utilizzando conchiglie, pelli, legnetti e quant’altro gli offriva la natura circostante, costruirono i loro primi rudimentali strumenti. In maniera non troppo dissimile negli anni sessanta si cominciò a fare musica utilizzando i nuovi prodotti della neonata e imberbe elettronica. E i musicisti oltre che esecutori tornarono ad essere costruttori dei loro strumenti. Uno di questi fu, nel campo dell’avanguardia, l’americano Morton Subotnick. Alla sua “Silver apples of the moon” guardarono Simeon Coxe e Danny Taylor quando cercarono di applicare al rock la lezione appena appresa. Due dischi guarda caso sotto la sigla ‘Silver Apples’ che hanno lo stesso fascino antiquato e naif dei primi computer, quando per realizzarne uno potevano bastare due ragazzi occhialuti in un garage.
Li aspetto, come se fossi uno sciamano, e loro arrivano. Faccio queste frivolezze da molto tempo, le persone mi portano i giocattoli dei loro bambini che poi diventano personaggi veri e propri del mio lavoro, per le installazioni, le sculture, le performance, i video. Li uso come spugne di spiriti che assorbono memorie ed esperienze dell’infanzia che contengono.
Charlemagne Palestine non è solo un eccentrico signore di Brooklyn che si esibisce contornato di pupazzi e pelouches. E’ un grande musicista, pioniere dell’elettronica, allievo di Morton Subotnick, e studioso del gamelan indonesiamo. I suoi primi lavori Four Manifestations on Six Elements (1974) esoprattutto Strumming Music (1977) sonoassolutamente da ascoltare. Strumming è unione di streaming e drumming, un flusso percussivo generato dal pianoforte che crea uno stato di trance.