L’ascensione agli inferi

Il sassofonista Marion Brown dichiarò di quest’album che “potresti usarlo per riscaldare il tuo appartamento in un gelido mattino”. E questo è Ascension: quaranta minuti di inferno sonoro. Ben undici musicisti, a registrare negli studi di Rudy Van Gelder, nel giugno del ’65, il manifesto free di John Coltrane. Ai sassofoni, oltre a Coltrane e Brown, Pharoah Sanders, Archie Shepp, John Tchicai, alle trombe,  Freddie Hubbard e Dewey Johnson, quest’ultimo, affetto da disturbi mentali, qui alla sua unica registrazione professionale e ancora Art Davis e Jimmy Garrison al contrabbasso, Elvin Jones alla batteria e McCoy Tyner al pianoforte.

Il padiglione dei sogni (registrazioni oscure #10)

Chissà se questo Pavilion of Dreams non sia il padiglione auricolare dell’ascoltatore. Ultima uscita della Obscure Records prima di chiudere i battenti, raccoglie quattro composizioni oniriche di Harold Budd registrate tra il 1972 e il 1975. Tra i musicisti coinvolti il grande sassofonista americano Marion Brown oltre ai soliti nomi “oscuri”: Brian Eno, Gavin Bryars, Michael Nyman, John White.