I piccoli diavoli di Minneapolis

Le riprese di Down by Law (per noi del consunto stivale Daunbailò) avvicinarono quei tre impossibili personaggi che rispondono ai nomi, rigorosamente in ordine alfabetico di Roberto Benigni, John Lurie e Tom Waits. L’anedottica attorno alla pellicola di Jarmusch è  sconfinata e con risvolti, giocoforza visti i protagonisti, grotteschi e le amicizie maturate sincere. Tanto che quando due anni dopo Benigni realizzerà  Il piccolo diavolo non solo  riserverà una parte nel cast a John ma affiderà al fratello Evan Lurie, pianista e suo compagno nei Lounge Lizards. E per completare il cerchio ci sarà alla chitarra Marc Ribot, collaboratore storico di Tom Waits. Una colonna sonora da riscoprire.

Passaggiata sui cocci di vetro

27 gennaio, giorno della memoria. Buona occasione per riascoltare Kristallnacht del geniaccio John Zorn. L’artista newyorkese sensibilissimo alla musica ebraica enucleata nei tantissimi capitoli della discografia dei Masada presenta questo concept album dedicato alla famigerata Notte dei cristalli al Festival Art Project di Monaco di Baviera del 1992. Il disco viene registrato a New York nel novembre dello stesso anno con i fidi Marc Ribot alla chitarra, Mark Feldman al violino, Anthony Coleman al piano, Mark Dresser al contrabbasso, David Krakauer al clarinetto, Frank London alla tromba e William Winant alle percussioni. Il jazz-klezmer dei Masada si frantuma e si frattura trasformandosi in una camminata sui cocci di vetro con inserti rumoristici volutamente insostenibili e brandelli di discorsi del Führer: perché le ferite siano sempre aperte nel ricordo.