Passaggiata sui cocci di vetro

27 gennaio, giorno della memoria. Buona occasione per riascoltare Kristallnacht del geniaccio John Zorn. L’artista newyorkese sensibilissimo alla musica ebraica enucleata nei tantissimi capitoli della discografia dei Masada presenta questo concept album dedicato alla famigerata Notte dei cristalli al Festival Art Project di Monaco di Baviera del 1992. Il disco viene registrato a New York nel novembre dello stesso anno con i fidi Marc Ribot alla chitarra, Mark Feldman al violino, Anthony Coleman al piano, Mark Dresser al contrabbasso, David Krakauer al clarinetto, Frank London alla tromba e William Winant alle percussioni. Il jazz-klezmer dei Masada si frantuma e si frattura trasformandosi in una camminata sui cocci di vetro con inserti rumoristici volutamente insostenibili e brandelli di discorsi del Führer: perché le ferite siano sempre aperte nel ricordo.

Musica per l’Europa che non c’è più

Non riesco a leggere il libro Galizia. Viaggio nel cuore della Mitteleuropa di Martin Pollack senza la compagnia della musica di Zev Feldman e Andy Statman. Il libro segue le tracce di quella propaggine d’Europa ai bordi dell’impero asburgico travolta dagli eventi tragici del novecento e ne riporta  a galla le storie così come nel ’79 Zev Feldman, studioso di musica ottomana e Andy Statman, clarinettista newyorkese ripescano la tradizionale musica klezmer. Jewish Klezmer Music è il loro disco di esordio e si apre proprio con una Galitsianer Tantsel.

Qui il video di una esibizione del duo nel novembre del 1978, un concerto di tributo al maestro di Statman, Dave Tarras.