L’arcipelago sonoro

André Boucourechliev nasce a Sofia, in Bulgaria, nel 1925. Studia a Parigi, in seguito otterrà anche la cittadinanza francese e approfondisce i suoi studi a Milano con Berio e Maderna e negli Stati Uniti con Cage. Più noto come musicologo che come compositore, ha scritto libri su Schumann, Chopin, Beethoven, si è cimentato negli anni ’50 con la musica elettronica in quel laboratorio unico che è stato il Groupe de Recherche Musicale di Parigi. Notevole la serie degli Archipels, composti negli anni sessanta e settanta, e le cui partiture indagano i limiti della libertà espressiva dei musicisti: ogni esecuzione è diversa dall’altra senza però mai cadere nell’aleatorietà.

 

Ascensione agli inferi

Fare musica d’avanguardia usando gli strumenti del rock. Questa è stata la missione di Glenn Branca, musicista americano, cattivo allievo dei padri del minimalismo tanto da essere etichettato come fascista da John Cage!

Incurante delle critiche Branca ha esplorato a lungo le mille possibilità di estorcere suoni alle chitarre elettriche lavorando su improbabili accordature e scordature sin dall’esordio discografico sulla lunga distanza di The Ascension, nel 1981 con un sestetto composto da Ned Sublette, David Rosenbloom, Lee Ranaldo dei Sonic Youth e lo stesso Branca alle chitarre, Jeffrey Glenn al basso e Stephan Wischerth alla batteria.