Alla Turchia di oggi, legata e imbavagliata da Erdogan, dedico questo primo post sulla musica turca degli anni settanta. E comincio con Selda Bağcan. Nata nel ’48, cominciò a cantare durante gli anni in cui frequentava la facoltà di ingegneria ad Ankara. Nel ’71 incise i primi singoli, canzoni per sola voce e bağlava – la tipica chitarra turca – che univano musica tradizionale e temi sociali. Più tardi si avventurò anche in territori più rock. Una voce magnetica capace di dare fastidio al potere: negli anni ’80, durante la dittatura militare, conobbe per brevi periodi anche le famigerate carceri turche e fino al 1987 non fu libera di andare all’estero.