Il West con le treccine
Sergio Leone ed Ennio Morricone hanno reinventato il Far West. Inventando un’America più reale di quella vera. Gli spaghetti-western in campo cinematografico e musicale hanno fatto proseliti dappertutto contagiando pure la patria del reggae e del dub: la Giamaica. Così negli anni ’70 anche gli artisti caraibici si sono lasciati conquistare dalle atmosfere western de noantri a cominciare dagli Upsetters di Lee ‘Scratch’ Perry. The big gundown – reggae inspired by Spaghetti Westerns’ è una antologia dell’etichetta Trojan che testimonia questo curioso filone musicale.
L’importanza della Consonanza
Ribattezzatosi per l’occasione The Group, il Gruppo di Improvvisazione Nuova Consonanza registra nel 1970 questo disco sospeso tra jazz, avanguardia e psichedelia. Ennio Morricone si traveste da Miles Davis e con la sua tromba sottolinea i fraseggi di Franco Evangelisti, Mario Bertoncini, Walter Branchi, Bruno Battisti D’Amario, Egisto Macchi, Renzo Restuccia e John Heineman. L’intellighenzia della musica sperimentale e d’avanguardia italiana in uno scenario di jungla forato dagli stridii degli uccelli meccanici in copertina.
Ovviamente per avere una ristampa di questo album si è dovuto attendere la bellezza di quarantaquattro anni!
La teoria del frigo vuoto
Il titolo bizzarro, La teoria del frigo vuoto, celiava sulla classica scusa di chi non vuole invitarti a cena. Autoprodotto nel 1998 dai Brutopop, quartetto romano che si era fatto le ossa di fianco ai mitici Fugazi e aveva realizzato le trame musicali degli Assalti Frontali per il disco Conflitto – per chi scrive uno dei lavori imprescindibili degli anni novanta – ebbe ottime recensioni e scarsissimo riscontro commerciale (anni fa ne acquistai cinque copie in vinile a un euro cadauno). Un vero peccato perché sono quaranta minuti di ottima musica strumentale tra post-rock, lounge ed echi morriconiani.