Ora pro Nobs

Claude Nobs è stato l’ideatore del Montreux Jazz Festival, la cui prima edizione avvenne nel 1967. A dispetto del nome il festival cominciò ben presto ad ospitare artisti blues, soul e rock diventando famoso anche per lo sfortunato incendio che distrusse il Casinò, sede dei concerti, divampato durante un concerto di Frank Zappa e narrato dai Deep Purple nella loro Smoke on the water con il nostro Funky Claude nei panni del pompiere.

Basterebbe questo per ringraziare nei secoli dei secoli Claude Nobs ma c’è di più: Nobs ha archiviato e reso disponibili le registrazioni di tutti i concerti tenuti a Montreux, una collezione immensa che si è meritata, nel 2013, di entrare nel Registro della Memoria del Mondo dell’UNESCO.

Nell’imbarazzo della scelta ecco mi rifugio nel più classico dei Weather Report.

 

Finché un bel giorno…

In genere ci si ricorda degli It’s A Beautiful Day solo perché l’intro di uno dei pezzi più famosi dei Deep Purple, Child in Time, è una scopiazzatura bella e buona della loro Bombay Calling. Ma il gruppo di San Francisco capitanato da David Laflamme, violinista, fu capace di sfornare un ottimo album grazie anche all’apporto della bella voce di Pattie Santos, a metà strada tra Grace Slick e Janis Joplin. Era il 1969, poi seguirono un altro paio di dischi e un bel live alla Carnegie Hall.

Fumo sull’acqua

« We all came out to Montreux on the Lake Geneva shoreline To make records with a mobile – We didn’t have much time Frank Zappa & the Mothers were at the best place around But some stupid with a flare gun burned the place to the ground Smoke on the water, fire in the sky »

In questa maniera i Deep Purple nel 1972 mettevano in musica l’episodio, realmente accaduto pochi mesi prima, da cui presero spunto per la celeberrima Smoke on the Water. In quello stesso 1972 si esibirono a Montreux, località svizzera nota per il suo festival di jazz, il terzetto composto dal batterista Bernard Lubat (già con Michel Portal), il tastierista Eddy Louiss (già con Michel Petrucciani) e il chitarrista Claude Engel (fondatore dei Magma). La splendida registrazione di quel concerto, un jazz-rock spruzzato di funky è purtroppo l’unica prova documentata del trio francese: un vero peccato.