Con le luci spente è meno pericoloso?

Mi sono imbattuto in una cover di Smells Like Teen Spirit dei Nirvava eseguita da Robert Glasper. Robert Glasper suona il piano e pubblica per l’etichetta Blue Note, nome quasi sinonimo di jazz. Scorrono le dita sui tasti del piano, mia figlia si addormenta, a me viene voglia di pogare.

Incuriosito, ho ascoltato altre cose di Glasper, potabilissime ma nessuna che mi abbia scaldato il cuore se si eccettua un’altra cover, stavolta dei Radiohead,  Packt Like Sardines in a Crushd Tin Box.

La mia riflessione però non va all’onesto Glasper e al suo jazz pieno di contaminazioni, ma a come, pur depurata di tutto, il brano simbolo della band di Seattle, il capolavoro nato da un tragico equivoco, Cobain ignorava che lo spirito adolescenziale, il Teen Spirit, era un banale deodorante femminile, conservi tutta la sua magmatica forza.

Il calore di cinque Soli

Tour de force degno del progressive più radicale – inevitabile l’accostamento con le produzioni del Rock In Opposition – Five Suns degli inglesi Guapo esce non a caso nel 2003 per la Cuneiform Records, etichetta impegnata da anni nella ristampa di tanti dischi tra i più avventurosi degli anni settanta.

All’epoca la line -up dei Guapo era formata da Daniel O’Sullivan (chitarra e tastiere), Matt Thompson (basso e chitarra), Dave Smith (batteria).