Furono disseppelliti dal dimenticatoio, prima di tornarcene repentinamente, dalla Spittle Records, i nostrani Leanan Sidhe. Nel sottobosco fecondissimo della Firenze degli anni ottanta, dove i più affermati Litfiba e Diaframma ripetevano più o meno scolasticamente la lezione del post-punk d’oltremanica, i Leanan Sidhe seppero affondare le mani nelle acque pù profonde della psichedelia come testimoniato dai due ottimi miniLP del biennio 86-87 Ash Grove Primroses e Our Early Childhood Skyes raccolti vent’anni dopo con un paio di inediti su CD col titolo di Blue and Gold (and Magic Yellow). A queste due prime prove seguì un’esistenza nascosta che portò alla realizzazione di due lavori estremamente sperimentali come Plansequence del ’94 e di Calendario Arboreo Perpetuo del 2000 .