Georgia in his mind

Nel 1970, Marion Brown, dopo varie esperienze sonore in America e in Europa, torna negli Stati Uniti e comincia a insegnare musica in una scuola elementare. Lì lascia i bambini liberi di costruirsi i loro strumenti. Intanto compone il primo di tre dischi dedicati alla natia Georgia, Afternoon of a Georgia Faun, dove tra gli strumenti utilizzati c’è n’è anche uno realizzato dallo stesso Brown con coperchi di pentole. All’album partecipano Anthony Braxton, Bennie Maupin, Chick Corea e la cantante Jeanne Lee. Seguiranno nel 1973, Geeche Recollections e l’anno seguente Sweet Earth Flying.

La silenziosa via

Registrato nel febbraio del 1969 In a Silent Way è In pratica il prologo di Bitches Brew, il capolavoro “elettrico” di Miles Davis. Qui c’è già quasi tutta la formazione che collaborerà col geniale trombettista e soprattutto compare quel modus operandi fatto di improvvisazione in studio e riassemblaggio dei nastri in post-produzione con l’apporto del fondamentale Teo Macero.  Miles Davis, che in quel periodo guardava al rock e sperava in una collaborazione con Jimi Hendrix, arruola John McLaughlin alla chitarra elettrica, Dave Holland al basso, Tony Williams alla batteria, Wayne Shorter al sax soprano e ben tre tastieristi, Chick Corea, Herbie Hancock e l’austriaco Joe Zawinul.