Le cose che piacciono a me

Raindrops on roses and whiskers on kittens / Bright copper kettles and warm woolen mittens / Brown paper packages tied up with strings / These are a few of my favorite things”
Le cose che piacciono a me stanno tra il miele di Julie Andrews e il fiele di Lars von Trier di Dancer in the dark, dove la protagonista e al contempo antagonista del regista danese c’era Bjork.
“Cream colored ponies and crisp apple strudels / Doorbells and sleigh bells and schnitzel with noodles / Wild geese that fly with the moon on their wings / These are a few of my favorite things!”
Tra quei due poli ci sono le decine di versioni di John Coltrane dilatò in lungo e in largo, ogni volta incanalando le note per nuovi meandri, la canzone composta per il musical di The sound of music trasposto poi sul grande schermo da Robert Wise nel 1965.
“Girls in white dresses with blue satin sashes / Snowflakes that stay on my nose and eye lashes / Silver white winters that melt into spring / These are a few of my favorite things!”

“When the dog bites, when the bee stings / When I’m feeling sad, / I simply remember / my favorite things / and then I don’t feel so bad!”

I cocktail del Barman

Tom Barman è il frontman dei belgi dEUS. Il loro cocktail sonoro è programmatico sin dal nome del gruppo: Deus è un pezzo degli islandesi Sugarcubes del folletto Bjork, l’inversione di minuscole e maiuscole del nome è un tributo ai fIREHOSE dell’ex Minutemen Mike Watt.  Fondati nel 1991 e tuttora attivi vivono il loro periodo d’oro nel quinquennio 1994-1999 quando sfornano gli ottimi Worst Case Scenario, My Sister = My Clock, In a Bar, Under the Sea The Ideal Crash.