Lisa Gerrard e Brendan Perry arrivano a Londra dalla natia Australia. Messi sotto contratto dalla 4AD registrano il primo disco, omonimo, che vedrà la luce nel febbraio del 1984. Il disco suona gotico, arcano, la voce fuori dal tempo della Gerrard, una maschera rituale della Nuova Guinea in copertina che già indica gli sviluppi world degli anni successivi.
“To understand why we chose the name, think of the transformation of inanimacy to animacy. Think of the processes concerning life from death and death into life. So many people missed the inherent symbolic intention of the work, and assumed that we must be “morbid gothic types”
Sono passati trent’anni dall’esordio sulla lunga distanza dei Pixies. Prodotto da Steve Albini per l’etichetta 4AD l’album Surfer Rosa è una girandola di ritornelli pop sfregiati dalle trovate sonore del quartetto formato dal cantante Black Francis, dal chitarrista portoricano Joey Santiago, dalla bassista Kim Deal e dal batterista David Lovering. Un disco che negli anni novanta farà scuola a Nirvana e a tanta altra compagnia cantante. Imprescindibile come il resto della stringata discografia dei nostri completata dagli album Doolittle, Bossanova e Trompe Le Monde.
La Bulgaria è stata per molti decenni la più impenetrabile delle nazioni del blocco comunista. Del suo leader, Todor ‘Tato’ Živkov, il dissidente Georgi Markov ebbe a dire: “Živkov ha servito l’Unione Sovietica più ardentemente di quanto abbiano fatto i leader sovietici stessi”. Markov fu poi assassinato a Londra nel 1978 avvelenato come in un film di James Bond da un proiettile di ricina sparato probabilmente da un ombrello modificato.
Una nazione rimasta nascosta anche musicalmente per decenni e che ha attinto soprattutto alla tradizione, incrocio di sonorità ottomane, slave, macedoni. Sonorità che orecchie attente hanno saputo comunque cogliere e riproporre come nel caso del coro femminile della radio di stato scoperto dal produttore svizzero Marcel Cellier nel 1975 e oramai noto nel mondo come ‘Le Mystère des voix Bulgares’ (quel primo album fu poi ripubblicato nel 1986 dalla benemerita etichetta 4AD di Ivo Watts-Russell gettando un ponte con le voci femminili di quel dreampop che ha caratterizzato le uscite della 4AD).
Sonorità intercettate anche dalle nostre parti dagli Area di Demetrio Stratos, sempre attenti alle sonorità del bacino mediterraneo e dei paesi dell’est, che nella loro Luglio, Agosto, Settembre (Nero) incorporarono Krivo Horo, popolare brano in 11/8 della tradizione popolare macedone.