Appartiene agli Enten Hitti di Pierangelo Pandiscia e Gino Ape, da trent’anni indefessi sperimentatori sonori, un mio personalissimo e profano Graal: per quasi vent’anni ho cercato di trovare questo disco, uscito per la collana Taccuini del Consorzio Produttori Indipendenti nel 1997 (e in realtà già stampato l’anno prima in poche copie come Giant Clowns). Mi aveva colpito una breve recensione e quel titolo, Giganteschi pagliacci del mondo solare, con cui il poeta Velimir Chlebnikov, fatto conoscere in Italia da Angelo Maria Ripellino, designava i cubofuturisti russi.