Prendere un biglietto per il cervello e navigare nelle psiche l’obiettivo dichiarato di Psychonaut dei Brainticket. Capitanati dall’organista e flautista belga Joel Vandroogenbroeck i Brainticket comprendevano musicisti svizzeri, tedeschi, italiani. Progressive e krautrock le coordinate all’interno delle quali si muovevano. Psychonaut, fu pubblicato nel 1971 dalla piccola etichetta italiana Durium, curiosamente già attiva durante gli anni del regime fascista come Durium La voce dell’Impero, e rappresenta la loro prova migliore dopo Cottonwoodhill (1971) e prima di Celestial Ocean (1974).