Questo è un deliberato atto di taglia e cuci fatto su commissione. Degli stessi autori, i Grateful Dead e del loro pezzo più celebre Dark Star, qui passati all’esame autoptico, poi squartati e infine riassemblati da John Oswold, novello dr. Frankenstein.
Dark Star nacque originariamente come singolo e come tale aveva una durata abbondantemente sotto i tre minuti. Crebbe a dismisura nei concerti, come testimoniato dagli indimenticabili, ma neppure i più lunghi, 23 minuti del Live Dead.
Nel ’93 Jerry Garcia e soci consegnarono ad Oswold cento versioni da un campionario venticinquennale di concerti che furono distillate e condensate in quasi due ore di psichedelia ultraconcentrata.