Un disco polare. Il sibilo del vento artico percuote tutto Eskimo, album dei Residents dedicato al popolo innuit. Musica concreta per circa quaranta minuti di lento avanzamento verso un luogo lontanissimo e ostile: si fa una gran fatica ad avanzare nella tormenta elettronica di questo disco. Un’esperienza ai limiti della resistenza fisica dove o ci si arrende o si arriva alla meta letteralmente trasformati nei propri abiti mentali pur sapendo come nella conclusiva The Festival of Death che la Coca Cola può arrivare fino nelle più remote regioni artiche.